Friday, December 08, 2006

Nuovo numero di Emmeciquadro

Nella scuola italiana non mancano esperienze positive di educazione scientifica

Quando la scienza educa

Milano, 13 dicembre 2006.
Nonostante le classifiche internazionali sui livelli di preparazione scientifica continuino a penalizzare la scuola italiana, nelle aule e nei laboratori (segnalati in aumenti) si lavora e si fanno sperimentazioni di non poco valore.
Ne offre una interessante documentazione questo numero di emmeciquadro, che riporta esempi di esperienze innovative realizzate a tutti i livelli di scuola, dalla primaria alla preparazione per gli esami di stato. Sono esempi che testimoniano una creatività ancora diffusa e che acquistano ancor più significato se letti nella prospettiva indicata da due contributi più sistematici: uno che indica i criteri per strutturare percorsi di apprendimento delle scienze nella secondaria di primo grado, l’altro che tematizza l’educazione linguistica in matematica, fondamentale per lo strutturarsi del pensiero degli allievi nel passaggio dall’esperienza all’astrazione.
Altri articoli presentati in questo numero possono alimentare la capacità di innovazione e suggerire nuove iniziative. Come quello di Mauro Marini sulle ricerche oceanografiche e sull’esplorazione dell’ecosistema del mare Adriatico; quello di Luca Dell’Aglio, che celebra il centenario della nascita di Kurt Gödel analizzando la difficoltosa ricezione dei suoi celebri teoremi di incompletezza ed evidenziandone la portata sempre più attuale; quello di Giuseppe Del Re, che riflette suoi concetti di informazione e complessità con l’intento di superare una prospettiva puramente riduzionista a vantaggio di una visione più ampia, talora non totalmente quantificabile e misurabile e pertanto trascendente i limiti del discorso scientifico; o quello del fisico brasiliano Constantini Tsallis, che considera gli scienziati dei “sognatori” che inseguono un ideale di verità: ma sono sognatori attivi, che si confrontano con la realtà accettando la sfida di un’avventura sorprendente che pare senza fine. Di sicuro interesse l’intervista all’astrobiologa Rosalba Bonaccorsi, che presso il Nasa Ames Research Center studia i cosiddetti “analoghi terrestri” di altri pianeti, cioè gli ambienti “estremi” simili a quelli che ci si aspetta di trovare su altri pianeti, in particolare su Marte.
Tra gli altri servizi che completano il numero, vanno segnalati quelli dedicati ai premi Nobel 2006 e la riproposizione del recente discorso di Benedetto XVI alla Pontificia Accademia delle Scienze.


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Emmeciquadro – Scienza Educazione E Didattica è un quadrimestrale pubblicato dal 1998 dalle associazioni SEED e Euresis.
È frutto della collaborazione di insegnanti, docenti universitari e ricercatori e affronta tematiche connesse con l’insegnamento delle discipline scientifiche e tecnologiche.
Raccoglie riflessioni e resoconti dal vivo della realtà scolastica e del mondo della ricerca ed ospita contributi di personalità di rilievo del panorama scientifico internazionale.
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